martedì 7 ottobre 2014

Visita al Giardino delle Erbe di Casola Valsenio (RA) con "Settimana del Buon Vivere"

Grazie a blog tour internazionale organizzato in occasione della Settimana del Buon Vivere 2014 ho fatto visita al Giardino delle Erbe Rinaldo Ceroni, via del Corso 6, Casola Valsenio (RA)
Ad accoglierci il responsabile della struttura, che ci ha accompagnato fornendoci preziose info, fino ad assisterci nel piccolo laboratorio al quale abbiamo partecipato in chiusura, basato sulla preparazione e degustazione di una insalata realizzata con le nostre mani, spezzettando erbe spontanee, aromatiche e fiori eduli. Panorama da ammirare, più bello ancora dopo una pioggia leggera caduta in mattinata.
La struttura è di proprietà della Regione Emilia Romagna, istituita nel lontano 1975, è intitolata al suo fondatore Rinaldo Ceroni, studioso di fama internazionale. Dal 2000 la gestione è affidata al Comune di Casola Valsenio, che la amministra tramite affidamento alla cooperativa Montana Valle del Senio. Siamo qui infatti in prossimità del Parco della Vena del Gesso, e nel nostro giro di esplorazione abbiamo potuto osservare formazioni di gesso, minerale che viene solitamente frantumato per usi comuni quali il gesso che un tempo si utilizzava per scrivere sulle lavagne a scuola.
Sentieri da percorrere lentamente, osservando e toccando, annusando e fotografando. Mille scoperte da fare per noi anime curiose, e mille storie da raccontare per il nostro accompagnatore.
Il Centro Visite è aperto anche su prenotazione per gruppi e/o attività didattiche telefonando al 054673158 oppure 3396627931. Inoltre si occupa di divulgazione e di sperimentazione e ricerca.
A breve ci sarà la "Festa dei Frutti Dimenticati" che si tiene a Casola Valsenio (RA) nei fine settimana 11-12 ottobre e 18-19 ottobre 2014. Una iniziativa che mira alla riscoperta e valorizzazione di frutti quali il prugnolo, le corniole, le sorbe, le melograne, le azzeruole, ecc e che ospiterò laboratori di degustazione e concorsi di marmellate e liquori coi frutti dimenticati. Cosa ne dite? Ci facciamo un pensierino?
La nostra bella mattinata in questo splendido giardino di erbe dimenticate si è conclusa imparando a distinguere odori e sapori di erbe spontanee e coltivate, preparando con le nostre mani una bella insalatona a base di panzanella, timo, finocchietto selvatico, fiori di calendula, pomodorini e altro ancora.
Un modo diverso di aprire lo stomaco al pranzo, molto apprezzato dal gruppo di bloggers coi quali viaggiavo: bello sentire i differenti sapori, e sperimentare sotto i denti le diverse consistenze delle erbe, alcune veramente croccanti.
Per chi lo desidera è disponibile un emporio dove è possibile acquistare tisane, semi, piante aromatiche, oli essenziali, preparati per cucina, cosmetici. Questa volta non l'ho fatto, ma la volta precedente ero ripartita con una intera cassetta di profumatissime erbe aromatiche: che bellezza!

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