giovedì 29 agosto 2013

Ristorante Braceria "Da Fichera by Shakti" a Longiano (FC): la mia recensione

Il ristorante si trova nel piccolo borgo di Longiano (FC) a due passi dal Catello Malatestiano che ospita la collezione di arte contemporanea della Fondazione Balestra, una delle eccellenze della Romagna, con pezzi unici del '900 italiano, da Mafai a Rosai, da De Pisis a Sironi, da Guttuso a Vespignani; inoltre opere di Mino Maccari, incisioni di  Morandi, Zancanaro, Goya, Chagall, Kokoschka, Matisse, e molto molto altro ancora. Conclusa la mia visita alla Fondazione Balestra ho avuto il piacere di seguire il gruppo di lavoro presso il ristorante braceria "Da Fichera by Shakti", via Borgo Fausto 13, Longiano (FC). Qui era stato prenotato un menu degustazione uguale per tutti i commensali, potete prenotare anche voi telefonando al 3894870145, oppure potete compilare un modulo online, per info http://www.dafichera.it/prenotazioni/
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Ci hanno fatto accomodare nel piccolo giardino interno, ombreggiato da tende colorate, erano presenti lo chef Francesco Fichera e la moglie Maya per il servizio ai tavoli. Ricordavo il viso dello chef per averlo già visto, e uno dei commensali mi ha ricordato che ha partecipato alla trasmissione "La prova del Cuoco" condotta da Antonella Clerici, inoltre in questo periodo partecipa a una trasmissione sui cibi di strada, in programmazione su Italia 1, "Street Food Heroes" in onda la domenica alle 23.55.
Mi sono posizionata all'ombra in attesa, curiosa di vedere se fosse riuscito ad emozionarmi.  Di lì a poco, grazie alla prenotazione, le portate sono arrivate. Antipasto a base di crostini misti di pane di genzano, fichi maturi e culatello (ottimo), pomodorini aglio e origano, fegatini, ecc. Avevo già appetito e quindi, mi spiace per voi ma non li ho fotografati.
Ma quando sono arrivate le carni mi ero già ripresa, e così ho immortalato lo chef mentre ci porzionava le carni. Simpatico e disponibile ha risposto a una mia domanda relativa all'uso di una mattonella dell'Himalaya. Mi domandavo perché per la cottura non avesse usato una mattonella al sale dolce di Cervia, e il motivo consta nel rilascio del sale, più graduale e più gradevole per la mattonella dell'Himalaya rispetto a quella al Sale di Cervia.......non si finisce mai di imparare!
Fantastico al palato il cosciotto di abbacchio allo scottadito con patate alla cenere, ma buono anche il cosciotto di pollo romagnolo con peperoni grigliati. Piatti della tradizione, curati nei dettagli, semplici e genuini gli ingredienti, sapiente la tecnica di cottura e di presentazione.
Il mio giudizio è perciò positivo: da provare per una serata romantica a due, magari se siete sulla costa in vacanza, sia Cesenatico che Cervia sono davvero a pochi km.di distanza. Ma da provare anche con la formula della prenotazione menu per gruppo di persone, noi abbiamo speso 30,00 euro a persona e degustato ottimi piatti e ottimo vino.
Molto piacevole il dessert: vellutata di nocciole con mela verde, fresco e cremoso. Riassumendo: eccellente, assolutamente consigliato, in grado di regalare emozioni
 

2 commenti:

  1. Grazie Antonella è stato un piacere conoscerti e quando vorrai ripassare a trovarmi sei la benvenuta, mentre per gli amanti del programma che conduco "Street Food Heroes" a breve comunicao che saremo nuovamente in giro per l'italia a scoprire ed assagiare gli street migliori e contestualmente uscirà anche la prima guida. Un abbraccio Francesco Fichera.

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